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sabato 12 novembre 2011

POLONIA - ITALIA 0 -2

Top Balotelli, flop Criscito: le pagelle dell'Italia

11.11.2011 22.50 di Antonio Gaito  articolo letto 3534 volte
© foto di www.imagephotoagency.it
Buffon 7 - Una uscita errata, ma si riscatta alla grande bloccando il rigore di Blaszczykowski.
Abate 6 - All'esordio paga probabilmente l'emozione. Dalle sue parti l'Italia soffre molto, alla distanza esce fuori acquistando sicurezza.
Ranocchia 6 - Prestazione di livello, così come per Chiellini, ma l'intervento su Lewandowski nel finale, sanzionato con il rigore, si poteva evitare.
Chiellini 6,5 - Sembra essere tornato ai suoi livelli. Non sbaglia nulla e risolve alcune situazioni potenzialmente pericolose.
Criscito 5,5 - Inizia abbastanza male, concedendo due occasioni ai padroni di casa. Si riprende nella ripresa. (dal 33'st Ogbonna sv)
Pirlo 6,5 - Le improvvise verticalizzazioni mettono in difficoltà la Polonia, è sempre importante davanti alla difesa (dal 1'st Pepe 6 - Si piazza largo nel tridente. Si muove molto ma non riesce ad incidere)
De Rossi 6,5 - Prezioso in fase di copertura, ma accompagna spesso l'azione. Troppo altruista nel primo tempo al momento di calciare in porta (dal 1st' Thiago Motta 6 - Interventi decisi in un secondo tempo molto combattuto)
Marchisio 7 - Altra prestazione di livello. Interdizione ma anche impostazione. Ruba il pallone da cui nasce il gol del vantaggio. (dal 18'st Matri 5,5 - Fallisce la palla del 3-0 solo di fronte al portiere, ha un'altra occasione ma su un pallone difficile)
Montolivo 7 - Anche da trequartista offre una buona copertura, ma quando l'Italia spinge è lui a rifinire. (dal 18'st Nocerino 6 - Offre subito grande dinamismo al centrocampo)
Balotelli 8 - Sblocca il risultato con un gol fantastico. Ne spreca uno di testa da due passi, ma è fondamentale nell'attacco azzurro. Svaria molto, combatte su ogni palla e ispira i compagni come sul secondo gol.
Pazzini 7 - Presente in area di rigore, come in occasione del gol. (dal 18'st Aquilani 6 - Non un grandissimo impatto, sbaglia qualche suggerimento alla sua portata)

da libero

Governo/ Monti punta a una squadra di tecnici. Il toto-ministri

Sabato, 12 novembre 2011 - 09:12:53
Amato, Letta, Saccomanni, Montezemolo, Veronesi. Spunta la lista dei nomi dei possibili ministri che Mario Monti, anche se ancora non ha ricevuto l'incarico da Napolitano, si appresta a sottoporre al capo dello Stato. Il neosenatore a vita vuole fare in fretta e arrivare entro lunedì alla formazione del nuovo governo.
                                                                                                         Mario MontiMario Monti
Per la poltrona in questo momento più importante, quella del ministro dell'Economia, le indiscrezioni che circolano indicano come papabile Fabrizio Saccomanni, attuale direttore della Banca d'Italia. In alternativa, potrebbe arrivare a via Nazionale Lorenzo Bini Smaghi, che si è da poco dimesso dal comitato esecutivo della Banca centrale europea.
L'ex presidente del consiglio Giuliano Amato potrebbe entrare in squadra come ministro degli Esteri o dell'Interno. Ma al Viminale , stando alle voci, potrebbe finire anche il senatore del Pdl Beppe Pisanu, oggi presidente dell'Antimafia ieri ministro dell'Interno con il primo governo Berlusconi. Qualcuno vede possibile Amato come vicepresidente del consiglio in tandem con Gianni Letta: il primo per rappresentare al vertice del governo l'area del centrosinistra, il secondo per garantire una sorta di continuità con il precedente governo.
Per il ministero del Lavoro, dicastero chiave vista la necessità di intervenire su pensioni e flessibilità, un nome possibile è quello del segretario della Cisl Bonanni, sponsorizzato da Casini; in lizza anche il senatore del Pd Pietro Ichino, anche le sue posizioni sui licenziamenti non piacciono alla Cgil e a mezzo Pd. Alla Giustizia (ministero per il quale i radicali hanno candidato Marco Pannella) potrebbe essere confermato l'attuale ministro Nitto Palma: sarebbe una garanzia per Berlusconi, che vedrebbe confermato un suo uomo in un ministero che il Pdl non vuole far finire in mani indesiderate.
Luca Cordero di Montezemolo potrebbe ricevere un invito di Monti a entrare nel governo. Tra gli uomini vicini al presidente della Ferrari che potrebbero giocare un ruolo, si parla di Federico Vecchioni, ex presidente di Confagricoltura e attuale presidente della banca Agriventure.
Un posto in squadra potrebbe andare all'amministratore di Alitalia Rocco Sabelli, come ministro delle Infrastrutture. Per il ministero dell'Istruzione si fa il nome del fondatore della comunità di sant'Egidio Andrea Riccardi; altri boatos puntano invece sul vicepresidnte della Camera Maurizio Lupi.
Molto quotato il nome dell'oncologo Umberto Veronesi per il ministero della Salute, del quale si conosce l'ottimo rapporto con il presidente della Bocconi. Tra gli outsider, l'ex senatore del Pd Nicola Rossi, un convinto sostenitore di un cura a base di liberalizzazioni, che potrebbe trovare spazio in un dicastero economic

protestano in topless

BLIZ IN TOPLESS IN VATICANO..per protesta..ecco il video!

Post n°557 pubblicato il 07 Novembre 2011 da primulina16
Bliz in topless ieri mattina in San Pietro delle sexy-attiviste femministe del gruppo Femen dell'Ucraina, hanno cercato di raggiungere il Vaticano proprio mentre il Papa recitava l'Angelus  per compiere una delle loro provocatorie azioni di protesta. Le ragazze sono "famose" perchè  recentemente hanno compiuto molte azioni dimostrative a seno scoperto  Appena però una delle ragazze ha cominciato a spogliarsi, la polizia è immediatamente intervenuta bloccandola. E' poi stata denunciata per atti contrari alla pubblica decenza.Le attiviste sono  state invitate dagli agenti a salire sulle volanti della polizia e allontanate dall'area di San Pietro.
Le giovani erano in tre: una con dei pantaloncini e capelli rossi corti, una bionda con pantaloni e maglietta nera, e una terza castana di 21, 24 e 27 anni. Sabato le attiviste ucrainesi erano inserite nel corteo del  PD, praticamente nude, dipinte dalla testa ai piedi una di verde, l'altra di bianco e la terza di rosso e con in mano cartelli di protesta contro Silvio Berlusconi.
Fondato a Kiev nel 2008, il movimento 'Femen', si propone, facendo leva sulla provocazione, di denunciare il fenomeno del turismo sessuale e delle discriminazioni contro le donne nel Paese e starebbe persino pensando di presentarsi alle prossime elezioni politiche in Ucraina. Formato soprattutto da studentesse universitarie, conta circa 300 attiviste....
Non si fermano  proprio davanti a niente, anzi, per loro è importante che la provocazione sia ai suoi massimi livelli...
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buongiorno

giovedì 10 novembre 2011

L'ITALIA è VECCHIA

io non capisco, va via un governo gestito da geriatri, e ci ritroviamo a pescare dal calderone gente che pensavamo che fossero in un ospizio, come ci si può affidare ai vari AMATO, LETTA etc etc. siamo ridicoli . noi under 4o quando avremo la nostra possibilità?

nunzio comunica: ciao

nunzio comunica: ciao: C'è sempre più voglia di esternare il proprio pensiero e di renderlo pubblico al più vasto numero di persone possibile, quindi ho ritenuto o...

ciao

C'è sempre più voglia di esternare il proprio pensiero e di renderlo pubblico al più vasto numero di persone possibile, quindi ho ritenuto opportuno rendere disponibile questo spazio a chiunque ha da dire qualsiasi cosa su qualsiasi argomento. A presto