Crollato a Trieste il palco allestito al Palasportper l'esibizione questa sera di Jovanotti. Una ventina di persone lo stavano montando quando, per cause imprecisate, la struttura è venuta giù. Immediata la richiesta di ambulanze del 118. Al momento si parla di un morto e una decina di feriti, cinque dei quali gravi, ma il bilancio con le ore potrebbe aggravarsi. Sul posto oltre al 118 i Vigili del Fuoco, Polizia e Carabinieri.
Stando alle prime testimonianze, l'impalcatura si è come "accartocciata" su se stessa. Gli operai che stavano ultimando gli ultimi lavori necessari per il corretto funzionamento della struttura, sono stati investiti dal crollo e alcuni di essi sono rimasti incastrati tra i tubi di acciaio.
Le generalita' dell'operaio morto ancora non sono state rese note, si sa solo che si tratta di un ragazzo di vent'anni di Trieste. L'origine della disgrazia e' probabilmente dovuta al crollo della parte piu' esposta, quella anteriore del palco proprio di fronte al pubblico e sostenuta da pilastri, che ha poi travolto gli operai.
Ad allestire il palco circa una cinquantina di uomini, impegnati a concludere i lavori sulla struttura per il concerto di Jovanotti che doveva andare in scena questa sera. Improvvisamente il palco ha ceduto: c'e' stato un fuggi fuggi generale, ma alcuni sono rimasti intrappolati e vengono tutt'ora soccorsi dai Vigili del Fuoco impegnati in forze. Sul posto anche il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini.
ORGANIZZATORE CONCERTO, STRUTTURA RODATA - "Siamo qui per cercare di capire le dinamiche. Non abbiamo ancora sentito Jovanotti e stiamo cercando di capire come sono andate le cose". Queste le parole del responsabile dell'ufficio stampa che gestisce i concerti di Jovanotti, Luigi Vignando, che a Tgcom24 ha commentato il crollo del palco del PalaTrieste, dove questa sera avrebbe dovuto svolgersi il concerto di Jovanotti.
"La struttura era rodata, e' la stessa usata negli altri concerti", ha spiegato, "c'e' stato un cedimento della struttura portante. Sono state rispettate tutte le misure di sicurezza, questa e' una cosa che esula dall'ordinario, e' una tragedia che puo' accadere in qualunque cantiere. Facciamo oltre 80 concerti ogni anno e non era mai successo nulla di simile prima d'ora".
ANNULLATO IL CONCERTO - Ovviamente il concerto in programma per questa sera non si terrà. Da quanto è stato possibile sapere tramite l'organizzazione, l'evento musicale è stato sospeso, anche perché la struttura dove è avvenuto il crollo è stata posta sotto sequestro, con particolare riguardo quella parte in cui è avvenuta la disgrazia.
SOSPESI TUTTI I CONCERTI DI "ORA TOUR" - Tutti i concerti dell'"Ora Tour" di Lorenzo Jovanotti sono stati sospesi. La decisione e' stata presa dal cantante e dal suo manager Maurizio Salvadori dopo l'incidente al Palazzetto dello Sport di Trieste costato la vita a uno degli operai che montavano il palco.
"Tutti i concerti sono stati sospesi" ha detto Maurizio Salvadori all'Agi, "entro domani dovremo decidere cosa fare: in questo momento nessuno ha voglia di salire sul palco". Jovanotti e' gia' al Palazzetto dello Sport di Trieste dove sara' raggiunto in serata dal suo manager. Salvadori ha confermato il bilancio: un morto e 12 feriti, nessuno dei quali in gravi condizioni.
"Il motivo del crollo e' sconosciuto" ha detto il manager della Trident, l'agenzia che segue Jovanotti, "come sempre tutto era certificato da un ingegnere e la struttura era stata utilizzata durante tutta l'estate senza alcun problema". A crollare, ha spiegato Salvardori, e' stato il 'ground support', una impalcatura che viene utilizzata nei palazzetto in cui non e' possibile appendere le luci e l'amplificazione direttamente al soffitto. Il ground support copre il palco e alloggia gli altoparlanti e i riflettori.
Stando alle prime testimonianze, l'impalcatura si è come "accartocciata" su se stessa. Gli operai che stavano ultimando gli ultimi lavori necessari per il corretto funzionamento della struttura, sono stati investiti dal crollo e alcuni di essi sono rimasti incastrati tra i tubi di acciaio.
Le generalita' dell'operaio morto ancora non sono state rese note, si sa solo che si tratta di un ragazzo di vent'anni di Trieste. L'origine della disgrazia e' probabilmente dovuta al crollo della parte piu' esposta, quella anteriore del palco proprio di fronte al pubblico e sostenuta da pilastri, che ha poi travolto gli operai.
Ad allestire il palco circa una cinquantina di uomini, impegnati a concludere i lavori sulla struttura per il concerto di Jovanotti che doveva andare in scena questa sera. Improvvisamente il palco ha ceduto: c'e' stato un fuggi fuggi generale, ma alcuni sono rimasti intrappolati e vengono tutt'ora soccorsi dai Vigili del Fuoco impegnati in forze. Sul posto anche il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini.
ORGANIZZATORE CONCERTO, STRUTTURA RODATA - "Siamo qui per cercare di capire le dinamiche. Non abbiamo ancora sentito Jovanotti e stiamo cercando di capire come sono andate le cose". Queste le parole del responsabile dell'ufficio stampa che gestisce i concerti di Jovanotti, Luigi Vignando, che a Tgcom24 ha commentato il crollo del palco del PalaTrieste, dove questa sera avrebbe dovuto svolgersi il concerto di Jovanotti.
"La struttura era rodata, e' la stessa usata negli altri concerti", ha spiegato, "c'e' stato un cedimento della struttura portante. Sono state rispettate tutte le misure di sicurezza, questa e' una cosa che esula dall'ordinario, e' una tragedia che puo' accadere in qualunque cantiere. Facciamo oltre 80 concerti ogni anno e non era mai successo nulla di simile prima d'ora".
ANNULLATO IL CONCERTO - Ovviamente il concerto in programma per questa sera non si terrà. Da quanto è stato possibile sapere tramite l'organizzazione, l'evento musicale è stato sospeso, anche perché la struttura dove è avvenuto il crollo è stata posta sotto sequestro, con particolare riguardo quella parte in cui è avvenuta la disgrazia.
SOSPESI TUTTI I CONCERTI DI "ORA TOUR" - Tutti i concerti dell'"Ora Tour" di Lorenzo Jovanotti sono stati sospesi. La decisione e' stata presa dal cantante e dal suo manager Maurizio Salvadori dopo l'incidente al Palazzetto dello Sport di Trieste costato la vita a uno degli operai che montavano il palco.
"Tutti i concerti sono stati sospesi" ha detto Maurizio Salvadori all'Agi, "entro domani dovremo decidere cosa fare: in questo momento nessuno ha voglia di salire sul palco". Jovanotti e' gia' al Palazzetto dello Sport di Trieste dove sara' raggiunto in serata dal suo manager. Salvadori ha confermato il bilancio: un morto e 12 feriti, nessuno dei quali in gravi condizioni.
"Il motivo del crollo e' sconosciuto" ha detto il manager della Trident, l'agenzia che segue Jovanotti, "come sempre tutto era certificato da un ingegnere e la struttura era stata utilizzata durante tutta l'estate senza alcun problema". A crollare, ha spiegato Salvardori, e' stato il 'ground support', una impalcatura che viene utilizzata nei palazzetto in cui non e' possibile appendere le luci e l'amplificazione direttamente al soffitto. Il ground support copre il palco e alloggia gli altoparlanti e i riflettori.
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