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lunedì 21 novembre 2011

Omicidio Sarah

 Il gup di Taranto rinvia a giudizio Sabrina e la madre Cosima

ultimo aggiornamento: 21 novembre, ore 10:50
Taranto - La decisione nell'ambito del processo per l'omicidio della ragazza uccisa ad Avetrana il 26 agosto del 2010. Le due donne sono accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere. La prima udienza della Corte di Assise è stata fissata il 10 gennaio
 
Taranto, 21 nov. - Il giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Taranto, Pompeo Carriere, ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio per Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano nell'ambito del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi, uccisa ad Avetrana il 26 agosto del 2010.
Le due donne sono accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere. Lo ha deciso durante la dodicesima seduta dell'udienza preliminare iniziata il 29 agosto scorso. La prima udienza della Corte di Assise e' stata fissata il 10 gennaio.

Il gup di Taranto ha rinviato a giudizio anche Michele Misseri, il fratello Carmine e il nipote Cosimo Cosma, detto Mimino. Sono tutti accusati di concorso in soppressione di cadavere: Michele, zio della vittima, e' accusato anche di danneggiamento seguito da incendio e ricettazione del telefonino della vittima. Rinviati a giudizio, oltre a questi tre e a Cosima e Sabrina, anche quattro imputati minori. Il giudice ha invece assolto i tre legali, accusati di reati minori, che avevano chiesto e ottenuto il rito abbreviato. Si tratta degli avvocati Luca Mongelli, Emilia Velletri e Francesco De Cristofaro. Prosciolta anche Anna Scredo, cognata del fioraio Giovanni Buccolieri, presunto testimone oculare del sequestro di persona, accusata di favoreggiamento personale. Prosciolto per non luogo a procedere anche l'avvocato Vito Russo ma solo per due imputazioni su tre. Questi ultimi due avevano scelto il rito ordinario.

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