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sabato 19 novembre 2011

Gli anticipi della serie A

Riparte il campionato con gli anticipi

Lazio a Napoli, Milan a Firenze

18 novembre, 17:30

L'attaccante della Lazio, Tommaso Rocchi, esulta dopo il gol durante la partita del campionato di serie A Cagliari-Lazio allo stadio Sant' Elia di Cagliari
 foto 1 ROMA - LAZIO; REJA, A NAPOLI ESAME DI LAUREA - "E' un esame di laurea, una gara di vertice, e comunque un'impresa. Conoscendo anche il valore del Napoli quando gioca in quello stadio".
Alla vigilia della trasferta partenopea, il tecnico della Lazio Edy Reja descrive così la sfida contro gli uomini di Mazzarri. "Con Napoli e Juve avremo partite determinanti per il futuro della nostra stagione anche se il campionato non finisce ora. Se dovessimo fare risultato positivo avremo gratificazione e consapevolezza del nostro potenziale, vorrebbe dire che abbiamo voltato veramente pagina". ha aggiunto Reja. Alla sfida non parteciperanno Dias e, soprattutto, Klose.
"E' chiaro che Klose non si può sostituire, ma abbiamo i giocatori per andare al San Paolo per giocarci la partita", ha sottolineato il tecnico, che a Napoli ha trascorso quattro anni della sua carriera. "Complimenti a Mazzarri - ha proseguito Reja -. Il Napoli ha avuto un ciclo con me, De Laurentis e Marino; poi c'è stata una crescita con giocatori importanti che hanno fatto sì che questa squadra possa ambire a grandissimi risultati".
MAZZARRI, LAZIO? GARA DIFFICILISSIMA MA NON DECISIVA - "Insidiosa e difficilissima". Così il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, definisce la sfida di domani sera contro la Lazio.
"Concentriamoci sul campionato - ha aggiunto l'allenatore - comunque quello che succede ora è relativo, ma è chiaro che a noi piace sempre fare risultato". "Per noi - ha proseguito Mazzarri - quella contro i biancocelesti è gara importante, perché abbiamo davanti una squadra forte che sta andando bene e che fuori casa ha vinto 4 volte".
Edy Reja dovrà fare a meno di diversi giocatori. "Credo che la Lazio abbia una rosa talmente importante... Per noi giocatori come Sculli, Rocchi hanno un tipo di gioco che possono metterci in difficoltà, quindi non credo che uno o due giocatori possano cambiare la fisionomia e la pericolosità della squadra. Qualche giocatore manca un poco a tutti: a noi Britos, per esempio, manca dall'inizio. E' la forza della Lazio a preoccuparmi".
Secondo il tecnico azzurro, le prossime "sono tutte gare importanti, ma al momento nessuna può essere definita determinante. "E' una partita importante, e basta anche perché si affronta la capolista. Già da oggi devo fare delle considerazioni per far sì che non ci siano giocatori che si 'rompano', come è successo a Gargano nella quarta partita consecutiva. Noi ci siamo fermati, e siamo rimasti in pochi, ma quelli che giocano di più sono tornati alla spicciolata e hanno giocato una o due gare. La sfida di domani inizierò a prepararla oggi", ha concluso Mazzarri.
MILAN; ALLEGRI, IN VETTA CAMPIONATO PRIMA POSSIBILE - In attesa della "serata di gala con il Barcellona", Massimiliano Allegri vuole che il suo Milan consideri più importante la trasferta di domani a Firenze.
"Siamo di nuovo vicini alla testa della classifica e - avverte l'allenatore rossonero -, dobbiamo arrivarci prima possibile". Contro la Fiorentina può rientrare Alexandre Pato: "E' possibile che parta dalla panchina perché è fermo da due mesi, avrà bisogno di un po' di tempo per ritrovare la condizione ottimale in partita anche se si è allenato bene", ha spiegato a Milan Channel Allegri, che attende il ritorno del ds Ariedo Braida dal Brasile per conoscere eventuali occasioni di mercato.
"Quando ritornerà, assieme a Galliani faremo il punto della situazione - ha detto Allegri -, in questo momento è giusto monitorare tutti i giocatori che possono essere da Milan, ma ora abbiamo un mese importante quindi è meglio mettere da parte il mercato".
FIORENTINA; ROSSI, SONO EMOZIONATO E CURIOSO - "Più emozionato o preoccupato? In realtà sono emozionato ma soprattutto curioso, sono appena arrivato e vivo una situazione in cui devo fare presto e bene". Così Delio Rossi alla vigilia della gara con il Milan che segnerà il suo debutto sulla panchina della Fiorentina. "In questi giorni ho visto un gruppo che si è messo a disposizione, ma tanti giocatori li ho visti poco perché appena arrivati - ha continuato il tecnico viola - quindi difficilmente già domani si vedrà il mio calcio, sarei un ipocrita se lo dicessi". "Non sono un dottore, non sono un taumaturgo, non sono un farmacista che ha le dosi, sono solo un allenatore che chiederà domani alla sua squadra di lottare, di avere rispetto per la maglia, di provare ad avere un'anima. Dio ci ha messo sette giorni per fare il mondo", ha aggiunto il successore di Mihajlovic.
INTER; RANIERI, SCUDETTO SAREBBE IMPRESA INCREDIBILE - "Sappiamo benissimo che lo scudetto sarebbe un'impresa incredibile". Lo ha ammesso l'allenatore dell'Inter Claudio Ranieri, che però continua a credere nella rimonta.
"Se le squadre in testa mantengono questo ritmo non possiamo farcela, ma è un campionato strano e finché ci sono punti a disposizione dobbiamo pensare che è possibile raggiungere chi é in vetta", ha spiegato alla vigilia della partita con il Cagliari Ranieri, convinto che "se fossimo una piccola si parlarebbe di retrocessione. Ma siccome questa è una squadra di campioni e si chiama Inter possiamo farcela: se ci tiriamo fuori dalle sabbie mobili ci si può credere".

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