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giovedì 17 novembre 2011

saranno all'altezza? di elevata c'è l'età media dei membri del nuovo governo: 63 anni.

Governo, tutte le questioni aperte

Liberalizzazioni, Ici, pensioni, attesa agenda per crescita

17 novembre, 08:32
Monti
Governo, tutte le questioni aperte
Liberalizzazioni, Ici, pensioni, attesa agenda per crescita. Ecco tutte le questioni aperte.

PENSIONI. E' probabile un intervento sull'estensione del contributivo pro rata per tutti. Ma non è escluso che a questa misura si affianchi, come più volte auspicato dal neo ministro Elsa Fornero, l'introduzione di una fascia flessibile per l'uscita tra i 63 e i 70 anni per uomini e donne (chiaramente chi resterà al lavoro più a lungo riceverà un assegno più sostanzioso). E' inevitabile dopo il pressing dell'Europa una stretta sulle anzianità, bloccando di fatto il pensionamento prima dei 60 anni.

LIBERALIZZAZIONI. Si punterebbe a una maggiore concorrenza in diversi settori, dal commercio ai trasporti, ai servizi.

PRIVATIZZAZIONI. Potrebbe esserci un'accelerazione sulle municipalizzate con una progressiva uscita del pubblico dai servizi locali.

PATRIMONIO.
Per far fronte al debito, a quota 1.900 miliardi di euro, Monti potrebbe da subito annunciare un piano di dismissioni di asset non strategici. A livello europeo Monti invece non ha mai nascosto il suo favore per gli Eurobond.

PATRIMONIALE. All'esame l'ipotesi di una tassa sui grandi patrimoni, oltre un milione di euro. Secondo quanto si apprende, questa potrebbe però essere una carta che il governo non giocherebbe nell'immediato ma solo successivamente, se necessario.

ICI. Più probabile invece il ritorno dell'Ici, l'imposta comunale sugli immobili, anche sulla prima casa. Potrebbe anche essere messa in cantiere la revisione delle rendite catastali.

TAGLI ALLA POLITICA.
Monti ha annunciato che uno degli obiettivi del nuovo governo è la lotta ai privilegi. E' immaginabile una stretta ai costi della politica.

LAVORO. Possibili misure per garantire una maggiore flessibilità.

FISCO. Alleggerire il carico fiscale su lavoro e imprese: è uno degli obiettivi. Oggi (ieri, ndr) però la Corte dei Conti, riferendosi alla crisi e alle manovre che ci sono state, ha evidenziato come "la riforma sia stata spiazzata dagli eventi". E che dunque ora servirà per fare cassa più che per riequilibrare il sistema fiscale.

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