- "Con questa maglia mi sento a mio agio. La maglia della Juventus rappresenta anni di vittorie e di storia. Sento un legittimo orgoglio nel vestire questa maglia dopo aver giocato tanti anni al Milan, squadra che si puo' paragonare per storia e tradizione. Sono contento, direi felice". Cosi' Andrea Pirlo, centrocampista bianconero, uno dei protagonisti del brillante rendimento del club in campionato, in un'intervista concessa al sito della Fifa. L'ex calciatore del Milan spiega: "Perche' sono andato via dal Milan? Ero in scadenza di contratto. Ho sentito il bisogno di trovare nuove motivazioni, di vincere con un'altra maglia. Dopo nove o dieci stagioni nella stessa squadra si possono perdere le motivazioni. Sono stato io a prendere la decisione. Io volevo una nuova esperienza. Al mio arrivo alla Juventus, ho subito sentito il desiderio di vincere, raggiungendo in breve tempo il vertice. L'allenatore, il club e i giocatori lavorano tutti nella stessa direzione. Anche con la mia esperienza, credo che abbiamo tutto per riuscire a far bene. La Juventus vuole diventare regina in Italia e in Europa. Voglio affrontare questa sfida". Pirlo si sofferma anche sul suo rapporto con il nuovo tecnico della Juventus, Antonio Conte. "Va tutto bene. Mi ricorda Carlo Ancelotti per la sua filosofia di gioco, ma e' molto simile a Marcello Lippi nel comportamento. Per lui la squadra e' un gruppo che deve sempre rimanere compatto. L'idea di farmi giocare nel ruolo davanti alla difesa? Nasce da Carlo Ancelotti. Credo di essere stato uno dei primi giocatori a mantenere questa posizione in campo. Non so se sono un precursore, ma da un punto di vista tattico e' chiaro che questa posizione mi permette di impostare il tempo alla squadra, il ritmo del gioco. Devo dire che mi trovo particolarmente a mio agio in quella posizione". Juve da scudetto? "E' ancora troppo presto per dirlo e io onestamente non ci penso. La Juve ha chiuso al settimo posto nelle ultime due stagioni, quindi dobbiamo tenere i piedi per terra, continuare a lavorare e soprattutto a giocare come facciamo dall'inizio della stagione".
DEL PIERO "DIMESSO DA CLINICA, TUTTO BENE" - "Appena dimesso... Tutto bene. Ale". Cosi' Alessandro del Piero, dalla pagina personale su Facebook, comunica di aver lasciato la clinica Fornaca. Ieri il capitano della Juve e' stato costretto a uscire dal campo al 19' della ripresa del match contro il Cesena a causa di un contrasto con il romagnolo Marco Rossi. Del Piero si e' procurato una ferita lacero-contusa alla tempia sinistra, medicata e suturata con otto punti. Il giocatore ha successivamente eseguito una Tac al cranio nella clinica ed e' stato visitato da un neurochirurgo. Gli esami hanno escluso complicazioni: si e' trattato di un "trauma cranico non commotivo con ferita lacero-contusa in sede temporale sinistra".
MARCHISIO "DI NUOVO IN VETTAMA CAMMINO E' LUNGO" -
"Non era una partita facile: abbiamo giocato bene, ma siamo stati poco cinici sotto porta. Sono stati importanti i tre punti raccolti, per la classifica e per noi stessi". Cosi' Claudio Marchisio, ai microfoni di Mediaset Premium, al termine della gara contro il Cesena. "Spesso si fanno paragoni con l'anno scorso, dove perdevamo punti con le piccole, invece quest'anno non stiamo sbagliando. Io - ha proseguito Marchisio - ho cambiato posizione e trovo piu' spesso l'inserimento, ma al di la' di questo il merito e' anche di quei giocatori come Pazienza e Giaccherini che si fanno trovare sempre pronti, nonostante non trovino tantissimo spazio".
"Possiamo ancora crescere e stiamo lavorando per questo. Per lo scudetto manca ancora tanto - ha precisato il centrocampista bianconero - abbiamo la fortuna di non fare le coppe e il tempo e' dalla nostra parte". Ai microfoni di Sky, invece, Marchisio ha posto l'accento sull'importanza di Antonio Conte, il quale "nell'intervallo ci ha raccomandato di mantenere la calma e la tranquillita', infondendo in noi anche grande sicurezza". "Stiamo facendo bene, siamo tornati in vetta, ma il cammino e' ancora lungo", ha concluso il nazionale azzurro davanti alle telecamere di RaiSport.
CONTE "UNA GRANDE PROVA DI MATURITA'" - "Sono molto contento della prestazione dei ragazzi. Anche oggi abbiamo comandato il gioco dal primo all'ultimo minuto, con una grande prova di maturita'. Ho detto ai ragazzi di stare tranquilli e sereni, senza farsi prendere dall'ansia, perche' il gol, attaccando con costanza, sarebbe prima o poi arrivato. Inoltre, non abbiamo concesso nemmeno una occasione, un contropiede agli ospiti". Cosi' Antonio Conte, ai microfoni di Sky e di Mediaset Premium, al termine della partita vinta dalla sua Juve sul Cesena. "Nel primo tempo, con Vucinic e Pepe, accentravamo un po' troppo il gioco. Nella ripresa invece - ha puntualizzato l'allenatore bianconero - siamo stati bravi ad allargare sulle fasce".
"Abbiamo avuto buone risposte dai giocatori meno utilizzati: tipo Pazienza, Quagliarella e Giaccherini. Pazienza e' stato bravo a fare il Pazienza, sfruttando le sue caratteristiche e non giocando alla Pirlo. Quagliarella e Giaccherini - ha proseguito Conte - sono stati bravi ad inserirsi subito in partita". Sugli infortuni: "Speriamo che i problemi fisici di Vucinic e Del Piero (otto punti si sutura per lui) non incidano piu' di tanto. Adesso abbiamo - ha concluso Conte - la gara di Coppa Italia, da giocare giovedi', e la Roma da affrontare domenica".
Il montengrino, uscito proprio per far spazio al capitano, dopo un colpo di tacco ha sentito un indurimento all’altezza dei flessori della coscia destra. Da valutare le sue condizioni. Ottimismo su Pinturicchio, che potrebbe tornare a disposizione già nel posticipo di lunedì prossimo contro la Roma.
OTTO PUNTI ALLA TEMPIA PER DEL PIERO, CONTROLLO IN OSPEDALE - Alessandro Del Piero, uscito dal campo in barella durante Juve-Cesena in seguito a uno scontro di gioco con Marco Rossi, ha subito una ferita lacero-contusa alla tempia sinistra che e' stata medicata e suturata con otto punti allo stadio da un chirurgo plastico che era presente in tribuna tra gli spettatori. Il capitano bianconero non ha mai perso conoscenza e ha passato la notte in osservazione alle Molinette di Torino da dove ha mandato un saluto via web ai tifosi rassicurandoli per le sue condizioni.
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